Campo da Gioco

E’ l’arena entro cui si misurano i contendenti. Esso è (per le sue caratteristiche specifiche) l’unico posto ove sia possibile disputare un incontro di qualsiasi livello.

Esso è semplicemente costituito da una stanza a pianta rettangolare circoscritto da 3 pareti in muratura (1 parete frontale e 2 pareti laterali) e da una parete posteriore (di fondo) in vetro che include la porta di accesso al campo di giuoco. Il pavimento è piano e solitamente di legno. Sulle pareti sono poste le linee perimetrali (rosse) a delimitazione del campo e sul pavimento vi sono le linee (rosse) per la definizione delle aree di battuta. Sulla parete frontale inoltre sono segnate la linea per la battuta ed il “tin” ovvero il limite al di sotto del quale la palla non può essere giocata (normalmente di latta o in altro materiale plastico che provochi un riconoscibile rumore qualora essa venga colpita).

L’illuminazione di un campo dovrebbe essere tale da permettere una buona visibilità della pallina ovunque ed omogeneamente su tutta l’area di gioco recando il minimo disturbo al giocatore.

Le pareti (solitamente bianche o se colorate con colori molto chiari per non limitare la percezione della pallina) devono essere ben lisce e garantire un rimbalzo regolare ed omogeneo della pallina in qualunque parte della loro superficie.

L’impianto di aereazione e di riscaldamento dovrebbe essere adeguato in modo da consentire un buon ricambio dell’aria e tale da mantenere la temperatura entro valori accettabili (sia minimi che massimi) durante tutto l’arco dell’anno.

In occasione di particolari eventi (tornei internazionali o di particolare prestigio) per permettere ad un maggior numero di spettatori una buona visione degli incontri vengono montati nelle aree individuate dei campi in vetro (o in plexiglass)

Le misure sono di derivazione inglese (quindi espresse all’origine in “inches”) e convertite nel nostro sistema metrico, e sono visualizzabili tramite la nostra animazione flash.